Il Festival
Il Festival
Tra le tante iniziative organizzate dall'Associazione, il momento culminante in cui la comunità si riunisce per celebrare le proprie radici, onorando non solo Sant'Antonio Abate, ma anche il ricco patrimonio culturale e musicale di Macerata Campania è sicuramente il "Festival dei Suoni Antichi", che ha lo scopo di promuovere e valorizzare le tradizioni locali mettendo in primo piano il paese dove i componenti sono cresciuti ed hanno imparato ad amare la tradizione che ricorda altresì i riti apotropaici degli antichi maceratesi. Dal 2017, il Festival è una kermesse di musica popolare e un grande momento di aggregazione sociale e divertimento colorato anche dai gusti dell'enogastronomia locale e dalla sfiziosa presenza dello street food e dei mercatini di prodotti artigianali. Ad oggi cinque sono state le edizioni che hanno portato a Macerata Campania i più grandi artisti della musica popolare, da Luca Rossi (2017) a Pietra Montecorvino (2018), dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare (2019) a Giovanni Imparato (2021) a Enzo Gragnaniello e Piero Gallo (2022) e testimoniano il successo e l'importanza di questa iniziativa, che non solo intrattiene e coinvolge il pubblico, ma contribuisce anche a preservare e diffondere la conoscenza delle tradizioni locali. In questo modo, i Suoni Antichi non solo celebrano il passato, ma anche contribuiscono attivamente a mantenerlo vivo e vibrante nel tessuto della comunità di Macerata Campania, trasmettendo una testimonianza vivida e autentica delle radici culturali e spirituali del luogo.
Evento nell'evento, il Tempio dei Bottari. La serata finale del Festival vede un noto artista del panorama musicale popolare intraprendere una jam session con decine di bottari maceratesi. Un vero spettacolo che unisce tradizione, spettacolo, amore e passione. In concomitanza dei giorni novembrini in cui si festeggia il patrono di Macerata Campania, San Martino di Tours, tra gli eventi organizzati dall'Associazione ci sono tre edizioni della "Festa del Vino" in cui tra le prelibatezze dei salumi locali, street food e buona musica si celebra il nettare degli Dèi quale squisito veicolo di aggregazione ed amicizia. Con lo scopo di valorizzare anche la cucina tipica della tradizione locale, compaiono varie edizioni della sagra "Sapori Antichi" durante le quali, tra le tante esibizioni di artisti, anche emergenti, provenienti da tutta la regione, gli intervenuti hanno avuto modo di assaporare, tra le numerose ricette, la "pastellessa", il piatto tipico del paese.